La nostra Pasqua

Affacciati in terrazza io e mio figlio più piccolo ammiriamo il panorama, respiriamo aria fresca dalla collina, incantati dal fiorire della natura, dall’esplosione di colori e boccioli, e dalle ombre di alcuni alberi potati nel verde.
Mi dice triste ad un tratto: “Mamma che brutta Pasqua che passeremo, è la più brutta della vita! ”Mi arriva una freccia dritta nel cuore! Come dargli torto: niente amici, niente pranzo con la nonna e niente uova a sorpresa (spesa on line impossibile, ma ancora non sa di quelle dell’ANT, un piccolo dono a grandi angeli!).
Respiro profondamente, lo guardo negli occhi e gli sussurro: “Vuoi sapere una magia?” “E’ un segreto però!”
Lui: “Sì, dimmi!”
Io: “Cosa significa Pasqua? Ti ricordi? lo hai letto nei compiti che vi ha mandato la maestra”
Lui: “E’ rinascimento”
Io: “E?”
Lui: “Passaggio!”
Io: “Ecco amore, il segreto è proprio in questo!”.
Mi guarda incredulo.
“Sì amore, passaggio significa anche che dentro noi possiamo passare dal brutto al bello, dalla tristezza alla gioia, dalla paura al coraggio, dalla noia alla creatività, dall’indifferenza alla curiosità,
dalla chiusura all’apertura”.
Lui: “Hm!”
Nei suoi occhi arriva una luce diversa, poi mi sorride e mi abbraccia fortissimo. Ci teniamo stretti.
Ecco questa sarà la nostra Pasqua!
Buon passaggio!

Dario